martes, 16 de junio de 2009

ITALIA: Maoístas condenan represion reaccionaria

La presente declaración nos la envia Correo Vermello.
19 giugno giornata di lotta contro la repressione, lo Stato di polizia e di solidarietà ai prigionieri politici, comunisti e rivoluzionari

il 19 giugno 1986 nelle carceri peruviane ebbe luogo una grandiosa rivolta eresistenza eroica di 300 prigionieri politici e di guerra, appartenenti alPartito Comunista del Perù (notocome 'Sendero Luminoso'), impegnati in una guerra popolare contro il regimefascista e asservito all'imperialismoUsa di Alan Garcia. 300 prigionieri, inquesto giornodell'eroismo, furono massacrati.Ma da quella data le forze comuniste e rivoluzionarie, i prigionieripolitici e di guerra in tutte le carceri dell'imperialismo nel mondo, hannoconsiderato quella giornata, il 19 giugno,come giornata di resistenza, lotta e solidarietà, celebrata con iniziativein tante parti del mondo.
Ogni anno questa data si riempie dei contenuti specifici di questa lottacontro l'imperialismo, i suoi governi, i suoi Stati.Quest'anno nel nostro paese su questi punti vogliamo mettere l'accento el'appelloa lottare unitariamente con campagne di informazione, assemblee e iniziativedi piazza:1contro la repressione, gli arresti che il governo Berlusconi attua contro imovimenti di lotta. Dalle cariche contro gli studenti nei mesi dellosviluppo delle proteste dell'Onda, a quelle contro gli operai come èavvenuto a Pomigliano, alle cariche e agli arresti in occasione delleproteste contro il G8, in particolare a Torino, allecariche, fermi e denuncecontro gli antifascisti in occasione di manifestazioni, come a Bergamo, ecc.2 contro le campagne di criminalizzazione con il pretesto del terrorismo el'usodell'art.270bis contro i comunisti ele avanguardie operaie: dalle condannecontro i compagni di Milano, Padova, Torino, accusati per appartenenza al Partito Comunista pm, agli arresti recenti di compagni accusati diappartenenza alle Brigate Rosse3 contro i processi e montature giudiziarie contro il Carc, l'Asp, controProletari comunisti e lo slai cobas per il sindacato di classe, controorganizzazioni e militanti rivoluzionarianarchici, area no global Taranto, ecc.4 contro l silenzio esistente sulle condizioni di vita dei prigionieripolitici, dei detenuti immigrati nelle carceri, vittime di campagne divessazione, persecuzione, e per i detenuti immigrati di stampo razzista.

in queste iniziative noi riproponiamo a tutti di costruire insieme unastruttura nazionale unitaria di soccorso rosso proletario e di massa, chenasca attraverso una assemblea nazionale di tutte le forze, organismi ecompagni disponibili da realizzarsi verso la fine di settembre

proletari comunisti

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